Pagina 1 - Gestire News 77

Versione HTML di base

news
L’intervista
Un esempio innovativo
Un treno carico caricodi…immobili
Sebbene l’innata esterofilia
del popolo italiano a volte ci
porti a pensare altrimenti, le
esperienze innovative e di
successo non vengono solo
da oltre confine e il progetto
Grandi Stazioni ne è un ot-
timo esempio. Di questa
esperienza per molto versi
unica ci parla Massimo Pa-
glialunga, Responsabile Ge-
stione Esercizio di Grandi
Stazioni.
Si può dire che Grandi Sta-
zioni sia il Facility Depar-
tment delle Ferrovie dello
Stato?
È questa l’idea da cui ha
avuto origine Grandi Stazioni:
separare l’attività di gestione
immobiliare e affidarla ad
un’organizzazione specializ-
zata, in modo da aumentare
la concentrazione di FS sulle
sua attività principali.
L’obiettivo però è più ampio e
ambizioso: riqualificare, gestire
e valorizzare tredici delle mag-
giori stazioni italiane grazie
anche all’apporto, finanziario e
di know-how di aziende al-
cune private, che partecipano
al 40% del capitale azionario
di Grandi Stazioni.
Il vostro impegno perciò va
oltre la gestione dei servizi di
FM.
Sì. Grandi Stazioni ha anche
il compito di occuparsi della
parte commerciale, ovvero la
messa a reddito degli spazi af-
fittati ai negozi, con un’atti-
vità di promozione e vendita
che per volumi e complessità
è molto simile a quella svolta
da chi gestisce un centro
commerciale.
Per quanto riguarda più in
particolare il Facility Manage-
ment, operiamo una gestione
fortemente integrata, dato che
a noi va la completa respon-
sabilità su l’intero aspetto im-
mobiliare delle stazioni,
dall’ingresso dello stabile fino
al ciglio delle banchine di ac-
cesso ai treni.
Com’è organizzata la vostra
struttura?
Abbiamo una direzione com-
posta da 90 persone che si
occupa puramente di go-
verno.
A questa si aggiungono altri
due dipartimenti: la divi-
sione “sviluppo infrastrut-
ture”, responsabile di tutte le
attività di riqualificazione e
ristrutturazione delle sta-
zioni, e quella “vendita e
media”, che si occupa dello
sviluppo e gestione di asset
commerciali. Abbiamo, in-
fine, anche del personale a
presidio di ognuna delle sta-
zioni da noi gestite.
Quale peso ha la parte com-
merciale nel complesso delle
stazioni da voi gestite?
È la parte più visibile ed è
senz’altro importante dal
punto di vista del ritorno eco-
nomico, ma rappresenta solo
una frazione del nostro la-
voro.
Nel caso della Stazione Ter-
mini, ad esempio, ci tro-
viamo
a
gestire
un
patrimonio di 200.000 metri
Il caso di Grandi
Stazioni, società
sorta per gestire e
far fruttare al meglio
il patrimonio di FS
Mariantonietta Lisena
news
segue a pag. 2
Tutti gli articoli e publiredazionali presenti sul Gestire News sono consultabili in versione integrale sul sito dell’associazione
www.ifma.it
In anni come i nostri, in cui lo
sviluppo tecnologico sembra
ogni giorno reinventare il
mondo, è confortante assistere
al crescente successo di un
mezzo di trasporto tradizionale
come il treno.
Il piacere legato a questo ri-
torno non ha però una valenza
nostalgica, bensì simbolica. Il
treno consente di muoversi ve-
locemente pur rimanendo sem-
pre con i piedi ben piantati a
terra, lasciando così al viaggia-
tore la possibilità di osservare e
conoscere ogni metro del pae-
saggio che sta attraversando.
Il viaggio che ci porterà fuori
dalla crisi dovrà avere le stesse
caratteristiche: essere veloce,
certamente, ma anche consen-
tirci di vedere cosa ci circonda,
così da individuare la nostra
strada per uscire da questo
lungo periodo negativo e co-
gliere, inoltre, quelle grandi
idee che nascono sempre nei
momenti di maggiore crisi.
E guardandosi attorno si può
vedere come le buone inizia-
tive non manchino affatto. Ab-
biamo aziende che, anche in
questo momento, non smet-
tono di investire sui propri di-
pendenti. Prima ancora di
domandarsi come vi riescano,
molti forse si chiederanno per-
ché lo facciano.
Le risposte possono essere
tante così come le chiavi di let-
tura, ma nessuna di esse può
prescindere da un semplice
dato di fatto: queste aziende
hanno individuato nelle risorse
umane la ricchezza che le por-
terà fuori dalla crisi.
La scelta di queste organizza-
zioni perciò è quella di dar vita
a un ambiente di lavoro ideale,
in cui le persone trovino le
condizioni più adatte a creare
quelle idee uniche e innovative
che oggi rappresentano il
punto di svolta per ogni
azienda.
E, sempre guardandoci attorno,
vedremo anche che c’è chi la
grande idea non solo l’ha già
avuto, ma l’ha anche realizzata
ed esportata oltre confine.
È il caso delle Ferrovie dello
Stato, esempio virtuoso di
un’organizzazione di enormi
dimensioni che ha il coraggio
e la lungimiranza di affidare il
proprio patrimonio immobi-
liare a una struttura leggera e
dinamica come Grandi Sta-
zioni, e di metterla nelle con-
dizioni di dialogare in maniera
continua e costruttiva con i for-
nitori per creare un servizio
che si adatti in ogni istante alle
sue reali necessità.
Sarà solo prendendo spunto da
queste esperienze e da quanto
di buono avviene attorno a noi
che sapremo superare l’attuale
stagnazione economica.
Il nuovo Gestire News vuole
essere proprio questo: uno stru-
mento per aiutarvi a conoscere
il paesaggio che stiamo attra-
versando e accendere così la
scintilla della vostra grande
idea. Una rivista viva e veloce
che varca i confini mediatici,
nascendo su carta e prose-
guendo sul web, per essere il
simbolo di un nuovo mercato
del FM, capace di muoversi ra-
pidamente, di guardarsi attorno
e di crescere per raggiungere
nuove destinazioni.
Signori, in carrozza
Il viaggio continua
La crisi ridisegna il
mondo e fa riscoprire
antiche ricchezze.
Come il caro vecchio
treno o il patrimonio
umano. Risorse da
cui vogliamo ripartire
anche noi
L’obiettivo:
riqualificare
e valorizzare
gli scali italiani
I
NTERNATIONAL
F
ACILITY
M
ANAGEMENT
A
SSOCIATION
I
TALIAN
C
HAPTER
- M
EMBER OF THE
E
URO
FM N
ETWORK
a cura di IFMA Italia