Page 34 - Gestire_75

This is a SEO version of Gestire_75. Click here to view full version

« Previous Page Table of Contents Next Page »

sono stati in primo luogo due questio-nari.

Il primo è stato compilato da quasi 300 lavoratori d’ufficio statunitensi e britannici appartenenti a quattro diverse aziende.

Il secondo è stato invece completato da più di 1600 persone che hanno seguito un link contenuto in un arti-colo del sito di BBC News. Entrambi i questionari miravano a stabilire il senso di identificazione dei parteci-panti con i propri colleghi e datori di lavoro e ad esplorare il loro grado di soddisfazione per il lavoro.

Dai dati raccolti è emersa una corre-lazione diretta tra il livello di control-lo ed autonomia che gli impiegati potevano esercitare sul proprio spa-zio di lavoro e il loro benessere psico-logico.

“I risultati testimoniano in maniera chiara a sfavore dei moderni metodi di space management” afferma Knight “e in particolare sfidano l’idea che gli impiegati rendano meglio in uno spa-zio spoglio in cui è proibito esporre oggetti significativi dal punto di vista personale o sociale”.

In aggiunta a questa ricerca, Knight ha anche condotto una lunga serie di esperimenti sull’ambiente ufficio. I partecipanti sono stati assegnati casualmente a quattro diverse condi-zioni sperimentali:

• un ufficio spoglio;

• un ufficio abbellito con piante e quadri;

• un ufficio in cui gli stessi partecipanti potevano scegliere con quali piante e quadri adornare l’ambiente; • un ufficio in cui i partecipanti potevano scegliere con quali piante e quadri adornare l’ambiente, decisioni però che venivano regolarmente annullate e sovvertite dagli sperimentatori.

Ai partecipanti è stato affidato lo svol-gimento di alcune classiche mansioni da ufficio (come ad esempio archivia-re, classificare, correggere bozze, ecc.) scelte per testare la loro velocità e accuratezza nel processare e gestire le informazioni.

È stata testata anche la cosiddetta “cittadinanza organizzativa” (il grado di altruismo mostrato nei confronti di colleghi e datori di lavoro).

Commentando i risultati dell’esperi-mento Knight afferma che “può anche darsi che in determinati casi lo spazio spoglio sia l’opzione migliore per le esigenze di un’azienda, ma nei miei quattro anni di studio intensivo e di ricerca non abbiamo trovato un sin-golo caso in cui questa soluzione non abbia fornito i risultati peggiori tra le quattro condizioni sperimentali approntate”.

È anche da notare che la condizione in cui la scelta e disposizione di pian-te e quadri è imposta dagli sperimen-tatori porta a un incremento della produttività di più del 15% rispetto alla condizione dell’ufficio spoglio. Si tratta di una percentuale notevole, ma molto inferiore a quanto registrato nella situazione in cui sono i lavora-tori stessi ad adornare il proprio spa-zio. Ciò suggerisce che anche lo spa-zio ufficio meglio studiato e realizza-to è comunque insufficiente a motiva-re pienamente i dipendenti.

Consentire a questi ultimi di plasmare l’aspetto del loro ambiente di lavoro può perciò dare un contributo significa-tivo ad aumentare la loro produttività, benessere, fedeltà all’azienda e grado di identificazione con l’organizzazione. I Facility Manager dovrebbero perciò tener conto di questi risultati quando organizzano gli spazi di lavoro, coin-volgendo direttamente il cliente inter-no nel processo di creazione del design per l’ambiente ufficio.

34

Tratto da: Your Home Away from Home di Kenneth Freeman

FMJ - Gennaio/Febbraio 2010

Page 34 - Gestire_75

This is a SEO version of Gestire_75. Click here to view full version

« Previous Page Table of Contents Next Page »