Un nuovo modello di gestione per le strutture sanitarie

Sempre più organizzazioni sanitarie si stanno spostando verso un modello immobiliare integrato per gestire meglio i costi, soddisfare i requisiti normativi e per supportare i cambiamenti nei servizi di assistenza ai pazienti.

L’attuale evoluzione del mercato ha posto nuove sfide alle organizzazioni sanitarie, la ricerca di soluzioni passa necessariamente dalla riduzione dei costi e dal miglioramento delle prestazioni delle strutture.
 
Rispondere correttamente ai requisiti normativi, supportare nuovi modelli di erogazione di assistenza ai pazienti e ridurre i costi sono tutti elementi che passano attraverso un software di gestione delle strutture, che garantisce un’assistenza di alta qualità ma anche economica adottando nuovi modelli di facility management.
 
 
IL MODELLO TRADIZIONALE DI FACILITIES MANAGEMENT
Storicamente, i servizi di facility management sono stati gestiti internamente, solo in un secondo momento è stato adottato un modello in out-sourcing, limitando le operazioni ad un supporto individuale dell’impianto.
 
Grazie alla crescita organica, alle fusioni e alle acquisizioni i nuovi complessi sanitari si trovano ora sempre più spesso a dover gestire edifici sparsi sul territorio che operano in maniera più o meno autonoma.
 
L'incapacità di gestire in modo proattivo i costi delle strutture a livello di sistema continua a costituire un ostacolo a quel progresso che può essere raggiunto solo grazie ad una piattaforma immobiliare centralizzata
 
Standardizzare la gestione immobiliare è per molte organizzazioni un punto di estremo interesse, ma questa operazione richiede tempo, risorse e volontà al cambiamento.
I servizi che sono fondamentali per il successo a lungo termine, come la gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria, la gestione dell'energia, il benchmarking, la standardizzazione dei processi e la gestione degli asset, possono essere implementati e monitorati attraverso un unico nuovo software.
  
Un ulteriore vantaggio da prendere in considerazione è il minor costo di replica di un processo testato, rispetto al costo e al time-to-market di crearne uno nuovo.
 
La gestione degli spazi
Quando le organizzazioni tentano di implementare nuovi processi relativi all'allocazione dello spazio, ma sono prive di dati storici relativi all’occupazione, si scontrano con la pratica di cercare nuovi spazi da assegnare in base alla disponibilità del momento, Questo comporta costi di adattamento dei locali più elevati e difficoltà nella previsione della domanda futura e delle spese associate. 
 
Senza un approccio completo alla gestione delle strutture, il processo di allocazione dello spazio diventa reattivo e può portare alla costruzione inutile di nuovi spazi, mentre in realtà sarebbe possibile risolvere il problema sfruttando solamente gli immobili già presenti all'interno dell'organizzazione.
 
Un caso molto simile avviene nel processo di pianificazione del budget, poiché la definizione delle priorità rischia di interrompersi a causa della mancanza di dati di confronto certi e dell'assenza di analisi basate su proiezioni delle prestazioni e dei costi.
Il processo diventa quindi guidato a vista, piuttosto che seguire un approccio disciplinato basato sulla necessità prevista e giustificato da analisi coerenti dei casi aziendali. 

LA RIDUZIONE DEI COSTI
Un piano completo di gestione delle strutture fornirà un percorso alternativo ai tagli per ottenere una corretta riduzione dei costi, mantenendo i processi atti a garantire il continuo supporto all'assistenza ai pazienti.
 
Al fine di ottenere risultati duraturi, le organizzazioni sanitarie dovrebbero intraprendere un processo di miglioramento dei servizi di gestione delle strutture esistenti attraverso l’uso di una piattaforma immobiliare.
 
Le organizzazioni che perseguono modelli integrati di facility management avranno un vantaggio rispetto ai loro concorrenti che continuano a operare come hanno fatto in passato.
 
Lo scopo degli immobili sanitari dovrebbe essere quello di supportare la fornitura di cure per pazienti di alta qualità ma economicamente sostenibile. 
 
Il primo passo è valutare il costo e le prestazioni dell'attuale modello immobiliare. 
 
L'intenzione è quella di valutare in modo trasparente le attuali dinamiche al fine di generare dati di base che possono essere monitorati e confrontati con le altre strutture sanitarie.
 
Una volta completata la valutazione, sarà possibile identificare le opportunità per ridurre i costi e migliorare i processi e le prestazioni. 
 
Come per qualsiasi cambiamento fondamentale che va a toccare abitudini consolidate, ci sarà resistenza. Tuttavia, man mano che emergeranno dati oggettivi circa il miglioramento e la semplificazione del lavoro quotidiano, questa resistenza svanirà.
 
Una volta che il programma di gestione delle strutture sarà operativo, dovrà essere integrato con tutti gli altri software di gestione per ottimizzare completamente le prestazioni.

CONCLUSIONE
Abbiamo visto come la soluzione per garantire la migliore assistenza ai pazienti passa dalla corretta gestione del patrimonio immobiliare, integrato con i sistemi in essere e basato su dati certi
 
Un software di gestione del patrimonio immobiliare che include la gestione delle strutture e degli spazi, la gestione della manutenzione, le metriche sulle performance, la pianificazione strategica e del budget e la prenotazione degli spazi consente alle organizzazioni di ottimizzare l’ambiente di lavoro riducendo drasticamente le spese e consentendo una previsione dei futuri requisiti di spazio.
 
La piattaforma immobiliare fornirà una gestione economica delle risorse e contribuirà con un valore significativo a definire la strategia e lo sviluppo aziendale, oltre a sistemi clinici, finanza, conformità normativa e approvvigionamento.
 
Per raggiungere questo obiettivo, Archibus propone l’healthcare package, una soluzione SaaS che include tutte queste funzionalità ed applicazioni, basato su un’interfaccia utente facile da utilizzare e compatibile con i maggiori software sul mercato.

Riferimenti:
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