Di Smart Locker e data center: intervista a Marco Calculli di Data4Group
Data di pubblicazione: 01 DIC 2023
A cura di WIB
Il nostro quotidiano è sempre più legato a doppio filo con risorse che si trovano in rete, in quello che comunemente chiamiamo “cloud”, in cui archiviamo le nostre foto, i nostri documenti di lavoro, etc.
Dietro a questo nome convenzionale, che evoca leggerezza e impalpabilità, ci sono però una serie di strutture complesse e tecnologicamente all’avanguardia note come “data center”, che ospitano i computer con cui interagiamo ogni giorno.
Uno dei principali operatori europei di questo settore è Data4Group, che di data center ne ha finanziati, progettati e costruiti – per poi gestirli – ben 25, tra Francia, Italia, Spagna e Lussemburgo.
Si tratta di un’attività che richiede importanti attenzioni, in primis alla continuità del servizio, in quanto siamo abituati a poter accedere alle risorse in cloud in ogni momento, ma subito a seguire all’efficienza energetica, in quanto i computer consumano molta energia e gestirne migliaia o decine di migliaia richiede un impegno considerevole e notevoli competenze.
Ad animare il quotidiano dei data center di
Data4Group c’è un importante via vai di persone, tra addetti ai lavori e fornitori: sono a tutti gli effetti dei veri e propri campus, con tutta la complessità che ne deriva.
Tra le persone che progettano e gestiscono questa complessità c’è anche
Marco Calculli, Change Global Process Owner presso Data4Group.
A fronte di un’esperienza di lavoro che ci ha visti collaborare, abbiamo avuto l’occasione di intervistarlo per saperne di più sul suo ruolo di
Facility Manager in una realtà così sfidante.
Marco, grazie per il tuo tempo e la tua disponibilità, partiamo dal tuo ruolo: cosa significa essere un Global Process Owner manager oggi, in una realtà come la vostra?
I processi aziendali in una realtà come la nostra rappresentano un elemento importante per la crescita dell’azienda. La creazione e l’implementazione dei processi ha lo scopo di aiutare i vari dipartimenti nel raggiungere gli obiettivi prefissati e talvolta anche di superarli. È un ruolo stimolante che pone numerose sfide, soprattutto perché il cambiamento coinvolge tutti i dipendenti.
Sempre di più il digitale ha un ruolo nelle nostre imprese, cambiando il modo in cui lavoriamo: come sta cambiando la vostra realtà?
Il digitale sta cambiando positivamente la nostra realtà e quella dei nostri clienti. Scalabilità, velocità nel reperire informazioni sono alcuni degli aspetti che maggiormente sono stati influenzati dalla trasformazione digitale. La trasformazione non è ancora finita e in futuro ci saranno ancora enormi cambiamenti.
Com’è nata l’idea di introdurre uno Smart Locker in azienda?
L’idea è nata dalla necessità di offrire un servizio a clienti e dipendenti, facile da usare, sicuro e senza impatto sull’attività giornaliera di reception e security. I volumi di consegna stavano diventando davvero importanti ed il carico di lavoro stava per diventare quasi insostenibile, soprattutto nei periodi chiave come i Black Friday.
Che riscontri avete avuto dall’introduzione in azienda di questa risorsa?
Riscontro positivo dettato soprattutto dalla facilità di utilizzo. Minor carico di lavoro, più sicurezza e maggiore tracciabilità. La parte più “difficile” è stata relativa alla formazione dei corrieri che non sempre sono abituati alla consegna nei locker. Le difficoltà sono state solo iniziali, ora il processo è perfettamente funzionante.
Il welfare in azienda è importante per Data4Group e proprio per migliorarlo avete portato in azienda un altro locker, giusto? Ci racconti qualcosa di più?
Il
welfare aziendale è sempre al centro di Data4, il servizio locker offre ai dipendenti la possibilità di ricevere spedizioni o fare la spesa nel locker refrigerato, senza alcun impatto per security o reception. Questo permette di conciliare meglio il rapporto lavoro/ vita privata, tutti i prodotti vengono ricevuti in modo sicuro con un notevole risparmio di tempo, per esempio evitando code all’ufficio postale o al supermercato.
Possiamo dire insieme che gli Smart Locker sono un’ottima risorsa per aiutare i facility manager nella loro missione?
Assolutamente sì, aumento della sicurezza, diminuzione carico di lavoro per security e reception. Fornire a dipendenti e clienti uno strumento sicuro ed efficiente, utile nel quotidiano senza l’utilizzo di personale dedicato ottimizzando di fatto anche così i costi di gestione.
Ringraziamo nuovamente Marco Calculli per averci dato modo di avvicinarci alla realtà di Data4Group e scoprire qualcosa in più sul suo lavoro, complesso e affascinante.