ENGLOBE e Novigos Tecno sono attualmente impegnati all’interno dell’appalto indetto da Invitalia per il restauro e la messa in sicurezza sismica del patrimonio del Fondo Edifici di Culto (FEC), nell’ambito della conclusione degli accordi quadro che coinvolgono più operatori economici.
I cantieri attualmente attivi interessano tre luoghi emblematici del centro di Roma: la Basilica di San Lorenzo in Lucina, la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola e la Basilica di Sant’Anastasia. Edifici iconici, carichi di storia e identità, che richiedono un approccio tecnico molto rigoroso e al contempo una grande attenzione alla conservazione della loro natura originaria.
In questo contesto, ENGLOBE ha il ruolo di direzione lavori e coordinamento della sicurezza, mentre Novigos Tecno affianca il team con i propri ispettori di cantiere, lavorando direttamente sul campo e supportando le attività di controllo, monitoraggio e organizzazione della documentazione.
Il lavoro congiunto si sviluppa attraverso sopralluoghi settimanali, verifiche puntuali dello stato di avanzamento lavori, gestione della contabilità a misura e redazione dei verbali di sopralluogo secondo i format condivisi tra i team. La raccolta fotografica, l’aggiornamento costante della documentazione e la gestione delle eventuali interferenze tra le lavorazioni consentono di mantenere continuità operativa e garantire una pianificazione chiara e tempestiva.
Il coordinamento tra ENGLOBE e Novigos Tecno si fonda su un confronto costante tra le figure di direzione e di sicurezza. In ogni cantiere viene verificata la conformità della documentazione tecnica e amministrativa di appaltatori e subappaltatori, con un controllo puntuale delle procedure e un lavoro diretto sull’aggiornamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento, che evolve man mano che il cantiere avanza e si modifica.
Questi interventi rappresentano un esempio concreto di come la collaborazione tra strutture tecniche possa facilitare l’esecuzione di opere delicate, legate a edifici storici che richiedono la massima attenzione sia dal punto di vista costruttivo che gestionale. Il lavoro congiunto tra i due Studi dimostra come la competenza tecnica, il presidio operativo e la capacità di coordinare sistemi complessi possano integrarsi in un percorso di tutela e conservazione che guarda al futuro senza perdere il valore del passato.