Una guida alla progettazione esistenziale del luogo di lavoro
Data di pubblicazione: 08 SET 2011
Recenti studi affermano che le attività a reale valore aggiunto in ufficio non superano oggi il 5% delle ore lavorative e che, mediamente, un impiegato subisce più di 70 interruzioni al giorno. Nel suo nuovo volume "Esistenza, Spazio e Ufficio", Roberto Fiorini affronta le problematiche dell'efficienza nel mondo dell'ufficio partendo dalle fondamenta esistenziali dell'uomo ed analizzando tutte le molteplici perturbative che ne affliggono il compito lavorativo attraverso un percorso di rilettura dello spazio esistenziale che, nel mondo dei white collars, vuole restituire alla persona una nuova dignità intellettuale, più umanizzata e meno approssimativa. Lo spazio di relazione viene affrontato, dal micro al macrocosmo, analizzando tutti i livelli di interazione tra l'uomo ed il suo ambiente di lavoro. Partendo radialmente dal mondo degli oggetti, del corpo, della dimora lavorativa, del contesto urbano, fino ad arrivare al paesaggio-azienda.
La relazione tra i vari livelli viene ricostruita da zero in una logica contestuale che tocca aspetti storici, psicologici, ergonomici, prossemici ed ambientali generando le fondamenta di una nuova disciplina che l'autore definisce, parafrasando i concetti di "Lean" dell'era efficientista della prima modernità: Lean Workspace Activities. Il fine è definire le regole per il recupero dell'efficienza, attraverso la generazione di benessere psicofisico.
Il presente studio si rivolge dunque a progettisti, managers, imprenditori ed in generale a tutti coloro che operano nel mondo dell’ufficio, nel tentativo di diffondere nell'era della Knowledge Society, una coscienza di "efficienza sostenibile" legata a principi etici, spaziali e di benessere ambientale.