Il caso dell'appalto per la gestione dell'enorme patrimonio verde dell'azienda di edilizia residenziale romana. Parla il direttore dei lavori, Simona Verelli
Un appalto importante quello affidato a CNS nel 2011 per la fornitura di servizi integrati a favore di ATER (Azienda territoriale per l’Edilizia Residenziale). Avviato il 4 marzo 2011 per una durata di tre anni, il contratto riguarda i servizi di pulizia, giardinaggio e igiene ambientale. Ci parla più approfonditamente di questo progetto Simona Verelli, Direttore Lavori di ATER.
Quali sono, nel dettaglio, i servizi che CNS eroga a favore di ATER?
In primo luogo le attività per la corretta gestione igienico ambientale del patrimonio verde di ATER, tramite lo svolgimento dei servizi di giardinaggio, di disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e pulizia delle corti e delle aree esterne ai fabbricati. Questi servizi vengono svolti sulla base di un crono programma trimestrale elaborato dall’ATI formata da CNS e Multiservizi e pubblicato sul sito aziendale.
Vengono poi svolti servizi su richiesta, tramite Ordini di Lavoro gestiti su Open Facility Management, che consistono nella potatura delle piante di alto fusto, nella distruzione delle palme infestate dal Punteruolo Rosso, negli abbattimenti e relative compensazioni ambientali, nelle analisi visive e strumentali (VTA) volte a monitorare lo stato di salute delle alberature e nella raccolta straordinaria di rifiuti ingombranti.
Quali esigenze vi hanno portato a rivolgervi a CNS?
Oltre agli alloggi, l’ATER possiede un patrimonio di aree libere o a verde, di pertinenza dei fabbricati e spesso delle dimensioni di piccoli parchi, pari a circa 2,5 milioni di metri quadri e con circa ventimila essenze di alto fusto. Possiede inoltre circa 226.000 mq di appezzamenti di terreno non edificato dislocati nel territorio del Comune di Roma.
L’esigenza dell’Azienda era quindi quella di gestire un patrimonio molto vasto, dislocato in un territorio esteso e complesso, che richiede una struttura organizzativa composta da squadre e mezzi in grado di operare tutti i giorni sul territorio e da squadre polivalenti capaci di intervenire tempestivamente in caso di emergenza.
CNS, in ATI con Multiservizi, ha garantito una struttura organizzava con tali caratteristiche, potenziando inoltre l’organico minimo in alcune zone che richiedono una gestione mirata.
Quali elementi innovativi e vantaggiosi avete individuato nell'Open Facility Management (OFM) di CNS?
Tutta l’attività sul territorio può essere programmata, gestita e verificata tramite OFM. Ciò permette un utilissimo monitoraggio dell’intera attività in essere con una costante verifica tecnica svolta sul posto dal personale ATER. Siamo perciò in grado di conoscere, in tempo reale, l’esatto numero di squadre e mezzi operativi sul territorio e la loro posizione. Stiamo inoltre provvedendo a inserire nel sistema tutte le schede VTA relative a ciascuna pianta, così da avere un archivio facilmente consultabile e aggiornabile sullo stato delle alberature dell’azienda.
Quali aspetti vorreste ulteriormente migliorare?
Nel corso dell’appalto sono già state eseguite implementazioni al sistema mirate a soddisfare esigenze specifiche riguardanti la gestione degli ordini di lavoro. La versatilità di OFM ha finora permesso di adattarlo alle esigenze che man mano si sono presentate nel corso dell’appalto, e mi auguro che sarà così anche in futuro.
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