La Qualità della Vita: servizi e comunicazione

Data di pubblicazione: 28 OTT 2013
Quella di Sodexo è una visione innovativa e aperta, che integra servizi e informazione, per migliorare la soddisfazione delle persone e la performance dei clienti

Definire in modo esaustivo e condiviso il concetto è difficile, ma appena si passa dalla teoria alla pratica quotidiana, per ciascuno la Qualità della Vita diventa qualcosa di tangibile ed evidente. E soprattutto di necessario, desiderabile e costantemente migliorabile.
Per questo Sodexo ne ha fatto il proprio obiettivo primario, il proprio mestiere: Servizi di Qualità della Vita. Al lavoro e a scuola, in ospedale e in casa di riposo, ma anche a casa propria, sono molti i servizi che possono ottenere il risultato di migliorare la qualità della vita delle persone.
Così, Sodexo lavora contemporaneamente in due direzioni complementari: la pratica dei servizi realizzati e la teoria della ricerca. Perché definire cos'è la Qualità della Vita non è pura speculazione, ma serve a migliorare costantemente il campo d'azione, a comprendere i bisogni da soddisfare, e quindi a dare un'esperienza sempre migliore ai destinatari dei propri servizi. Un obiettivo, questo, condiviso e apprezzato anche dall'OCSE, l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, che ha avviato con Sodexo una partnership triennale finalizzata proprio alla promozione della Qualità della Vita come fattore per lo sviluppo e il progresso della società. Il primo passo di questo accordo è la condivisione delle conoscenze sull'argomento da parte delle due organizzazioni con chi opera nella società civile (privati, ONG, accademici e così via) e con il pubblico.
E in effetti questo è un fattore cruciale per Sodexo: la comunicazione e l'informazione ai consumatori finali riguardo le scelte fatte e i mezzi utilizzati per realizzare i servizi. Un fattore che fa di Sodexo un'azienda diversa dalle altre, e che dà corpo e cuore pulsante ai temi della responsabilità sociale che sono al centro della sua attività. Informare i consumatori finali, infatti, significa renderli consapevoli e offrire loro empowerment, vuol dire dare alle persone opportunità di scelta e coinvolgerle affinché partecipino nella loro vita quotidiana alla salvaguardia dell'ambiente, alla protezione della salute, al rispetto degli individui e dei gruppi sociali. Amplificando in questo modo le opportunità di realizzare un domani migliore per tutti, perché alle azioni virtuose dell'azienda si aggiungono quelle dei singoli, collaboratori, clienti o consumatori (75 milioni quelli che raggiunge Sodexo ogni giorno), nelle proprie vite personali.
Un esempio pratico? Scegliere un sistema ecocompatibile di gestione e manutenzione dell'impianto di climatizzazione di un'azienda cliente riduce l'inquinamento, ma spiegare cosa e perché è stato fatto offre informazioni utili a tutti i dipendenti del cliente, che possono applicare alcuni degli accorgimenti rispettosi dell'ambiente anche a casa propria, estendendo anche moltissimo gli effetti positivi sull'ecosistema.
Informare i consumatori non è solo una corretta pratica di trasparenza, quindi, ma una reale parte dell'azione di responsabilità sociale, oltre che un completamento dell'attività di Sodexo: la conoscenza e la consapevolezza è un fattore importante della Qualità della Vita.
Ma soprattutto informare le persone sulle attenzioni e sulla cura con cui vengono realizzati i servizi a loro dedicati, per esempio con la scelta di prodotti ecocompatibili, o con menu supervisionati da nutrizionisti, oppure con informazioni realizzate da un Comitato Scientifico di esperti, è gratificante perché dà loro la misura di quanto l'azienda per cui lavorano si preoccupi della qualità della vita dei propri dipendenti. Collaboratori soddisfatti sono anche lavoratori motivati, aziende attente al benessere del personale e alla responsabilità sociale sono anche aziende con una buona reputazione e che funzionano meglio. Sodexo fa da tramite tra queste esigenze, il suo obiettivo è Migliorare la Qualità della Vita delle persone e contribuire alla performance dei suoi clienti, anche attraverso la comunicazione puntuale ai consumatori finali.


Due autorevoli definizioni

Tutti gli studiosi che oggi si trovano ad analizzare questo termine sono concordi nel considerare la Qualità della Vita come sinonimo di benessere, salute e soddisfazione e nel pensare che il concetto non possa essere semplificato facendo riferimento solo agli aspetti strettamente materiali o economici. Come dire che ci sono molti altri fattori che concorrono a determinare il livello di qualità della vita. Ed è proprio su questi che si concentrano oggi gran parte degli studi.
Per l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): “La Qualità della Vita è la percezione che hanno gli individui della loro posizione nel contesto del sistema culturale e dei valori in cui vivono e in relazione ai loro obiettivi, aspettative, standard e preoccupazioni. » un concetto ampio, che abbraccia in modo complesso diversi ambiti, dalla salute della persona fisica al suo stato psicologico, dal livello di indipendenza alle relazioni sociali, dalle convinzioni personali alla loro relazione con l'ambiente circostante” (1993).
La Commissione francese sulla misurazione della performance economica e del progresso sociale ha analizzato l'aspetto multidimensionale della Qualità della Vita, evidenziando alcuni assi portanti che la determinano:
• condizioni materiali di vita (reddito, consumi e ricchezza)
• salute
• istruzione
• lavoro e attività personali
• rappresentanza politica
• obblighi e relazioni sociali
• ambiente circostante
• insicurezza in termini economici e fisici.


La Qualità di Vita al lavoro

Da una parte le persone, con la loro vita quotidiana, la famiglia, le spese, una vita professionale; dall'altra le aziende, con la necessità dei costi da ottimizzare, degli obiettivi da raggiungere, con le persone da motivare e premiare.
In mezzo, anzi sopra tutto questo, la qualità di vita al lavoro, un concetto tutto sommato nuovo ma che, nel corso degli ultimi anni, ha assunto un peso tale da non poter più essere trascurato nei piani d'azione manageriali di qualsiasi azienda o organizzazione.
La sfida che oggi un'azienda o un ente si trova ad affrontare è quindi quella di trovare il modo migliore per conciliare la costante ricerca del benessere da parte delle persone con lo sforzo fatto dalla società per incrementare l'efficienza e la produttività dei propri dipendenti in un ambiente sempre più competitivo e internazionale.
In sintesi, l'obiettivo è migliorare sia la soddisfazione professionale dei dipendenti sia la performance aziendale.
Quando si parla di qualità di vita lavorativa si parla di un processo complesso, che coinvolge l'individuo, il lavoro stesso, l'ambiente e le relazioni umane.
Tra i molti studi sul tema, di particolare rilevanza quello condotto in Canada dal Centre de liaison sur l'intervent et la prèvention psychosociales (CLIPP) che ha evidenziato tre aspetti centrali che concorrono a determinare la qualità della vita sul lavoro:
• Il lavoro influisce sulle altre sfere della vita ed è parte integrante della qualità della vita nel suo complesso.
• La qualità della vita sul luogo di lavoro è una visione soggettiva, che si concretizza in modi diversi a seconda della società, le persone interessate e il Paese.
• La qualità della vita sul luogo di lavoro deve tener conto di specifici aspetti dell'individuo, dell'organizzazione e dell'ambiente di lavoro e dei rapporti del lavoratore con l'azienda.


Il modello Sodexo

L'Istituto Sodexo per la Qualità della Vita, in collaborazione con l'Istituto per il Servizio l'Innovazione e la Strategia (ISIS), ha sviluppato un modello innovativo di studio finalizzato a evidenziare le diverse possibili azioni che hanno un impatto sulla Qualità percepita della Vita delle persone, a supporto della mission e del posizionamento di Sodexo, che è da sempre quello di Migliorare la Qualità della Vita per il progresso degli individui e le performance delle organizzazioni. Concetto dinamico, richiede soluzioni flessibili e innovative, come l'offerta di Sodexo, sempre più ampia e in continua evoluzione, studiata per rispondere in modo adeguato ai bisogni di volta in volta emergenti.
Da qui l'idea di costruire uno strumento analitico di comprensione di questo complesso tema: il modello denominato “Il progresso individuale attraverso il miglioramento della Qualità della Vita”.

Il modello è concepito come tre cerchi concentrici (vedi immagine):
• quello più interno rappresenta l'individuo con le sue cinque aspirazioni;
• in quello più esterno sono elencate le quindici aree di azione che le aziende possono implementare e attivare;
• il cerchio intermedio descrive i fattori chiave di miglioramento della Qualità della Vita che, attraverso le azioni compiute dalle aziende, hanno effetti diversi sui singoli individui.
 
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