Ergonomia e design anche nell'area lounge e attesa

Data di pubblicazione: 19 OTT 2014
L'ergonomia, secondo la IEA (International Ergonomics Association), è quella scienza che si occupa dell'interazione tra gli elementi di un sistema (umani e d'altro tipo) e la funzione per cui vengono progettati allo scopo di migliorare la soddisfazione dell'utente e l'insieme delle prestazioni del sistema. Riconducendo la definizione all’ambiente di lavoro l’ergonomia studia l’interazione tra la persona e l’oggetto, in questo caso tra la persona e l’arredo, che alla base della sua progettazione necessita di ricerca del design, ma anche soprattutto ricerca di comodità, adattabilità e facilità d’uso.

Fino ad oggi abbiamo parlato di ergonomia legata alla postazione di lavoro, quindi tavolo e sedia, ma l’avvento delle nuove tecnologie e l’adozione di nuovi modi di lavorare, come il cosiddetto smart working, stanno determinando un cambiamento nella progettazione degli spazi. Assumono sempre più importanza le aree dedicate alla collaborazione, gli spazi informali che favoriscono le relazioni tra le persone, o ambienti più ritirati e tranquilli in cui le persone si isolano continuando a lavorare ma in maniera più informale.
Queste nuove aree necessitano, oltre che della presenza di uno spazio fisico, di attrezzature e di arredi adeguati.

Concentrandoci in modo particolare sulla seduta, tra le diverse soluzioni, Sedus propone una collezione di poltroncine, “sweetspot”, sviluppata appositamente per queste nuove aree, che si distingue per la particolare ergonomia di seduta. Il suo design accogliente ed ergonomico offre infatti comfort di alto livello e tutto il relax di una seduta lounge che va ben oltre gli standard di una classica poltrona per conferenza.

È la particolare ergonomia di seduta a distinguere nettamente sweetspot dagli altri arredi lounge per l’ufficio: la linea ampia e aggettante del bracciolo, concepito originariamente come superficie portaoggetti, invita a sedersi e sottolinea il carattere disinvolto del modello, trasformando in un attimo le zone centrali dell’ufficio, spesso poco frequentate, in salottini da conversazione che offrono spunti stimolanti di scambio intellettuale. Ma a dispetto della sua impostazione “casual”, sweetspot è molto di più di una semplice poltrona da relax: infatti, la forma del sedile leggermente inclinata induce ad assumere automaticamente una postura vigile e concentrata. Grazie alla continuità tra schienale e bracciolo, il busto può compiere una torsione quasi totale, consentendo all’utente di interagire meglio con il proprio interlocutore. Secondo la designer Judith Daur questo crea un clima di conversazione molto più disteso, poiché “la libertà di movimento del corpo è la base per la libertà di movimento intellettuale.

Sweet spot può essere impiegata in molti situazioni e consente di trasformare qualsiasi luogo in un punto di incontro e di contatto creativo tra i collaboratori, o di creare aree attesa eleganti e confortevoli per gli ospiti. Di seguito alcune immagini del prodotto ambientato.





Sedus, oltre 140 anni di storia dedicati allo sviluppo di strategie e prodotti per la creazione di ambienti ufficio in cui le persone possano lavorare, in un’atmosfera piacevole, in grado di accrescere creatività e produttività. Tutto questo per il benessere del singolo e dell’azienda.
www.sedus.it


A cura di: