Evento: "Nesting. Fare il nido" a Milano il 27 novembre

Data di pubblicazione: 25 NOV 2014
In continuità con il progetto Empatia degli Spazi, inaugurato lo scorso anno per indagare il complesso e affascinante rapporto tra Architettura e Neuroscienze, Lombardini22 presenta il libro NESTING. FARE IL NIDO: corpo, dimora, mente di Sarah Robinson, pubblicato da Safarà Editore.

L'appuntamento è per giovedì 27 novembre.

Un evento di grande rilievo culturale, che porta ulteriore linfa al tema delicato e centrale del rapporto tra corpo e architettura.

L’occasione è offerta dalla recente pubblicazione di un libro rivolto a tutti coloro che sono interessati a capire il legame profondo tra gli edifici e le emozioni, la memoria e i luoghi, e a riconoscere nell’architettura la silenziosa e pervasiva compagna della nostra vita emozionale.
 


A questo nuovo e intrigante filone culturale Lombardini22 aveva già dato spazio lo scorso anno con l’evento Empatia degli Spazi, ispirato allo studio del Prof. Harry Francis Mallgrave ‘Architecture and Embodiment’. Nell’occasione, il neuroscienziato Vittorio Gallese ci aveva raccontato il ruolo chiave del binomio cervello-corpo nel rapporto con lo spazio costruito. Una visione nuova secondo la quale lo spazio architettonico va inteso soprattutto come un’esperienza emotiva e multisensoriale, come la reazione di un organismo con un corpo ad un ambiente che produce continui stimoli.

Lombardini22 propone un evento che individua nel libro di Sarah Robinson un messaggio assolutamente centrale per chi si occupa di progettazione. Ovvero riportare attenzione ad alcuni concetti chiave quali: rifugio, materialità, inconscio, spazio, appartenenza e metafora.

La morale è che dovremmo spostare la nostra attenzione dall’oggettivazione della architettura per rivolgerla verso coloro che ‘abitano il nido’:le persone.
“Il nostro ambiente, racconta Sarah Robinson, protegge la nostra vulnerabilità, ci offre un rifugio, nutre e sostiene i nostri sogni. Questo bisogno, inciso com’è nei nostri circuiti, rappresenta la dimensione più profonda dell’abitare. Come diceva Heidegger: “soltanto se siamo capaci di abitare, possiamo costruire”. E ancora: ”L’uccello costruisce all’esterno a partire dall’interno, e usa il corpo come strumento per dare forma alla propria casa. La misura della curva del suo nido è determinata con precisione dal diametro del suo corpo. La casa, dunque, è la persona stessa dell’abitante…”

All’evento interverrà anche il filosofo Salvatore Veca, che sottolinea nell’introduzione la natura radicalmente anticartesiana del libro: “Sarah Robinson è molto attenta agli sviluppi straordinari delle neuroscienze cognitive (….) La sottovalutazione del ruolo cruciale delle emozioni e dei nostri modi di sentire noi stessi e il mondo – che è stata al centro del grande programma cartesiano – è responsabile di una sorta di perdita di senso del fare architettura. Senso che la potente ‘metafora del nido’ recupera!”
 
“Per una realtà come la nostra – racconta Franco Guidi AD Lombardini22 DEGW – è interessante cogliere gli stimoli che possono migliorare la progettazione degli spazi. La sempre maggiore consapevolezza dell’esperienza che ognuno di noi vive negli spazi che abitiamo, che percepiamo e attraversiamo con il nostro corpo deve stimolare una progettazione più consapevole. Con questo secondo evento del ciclo Empatia degli Spazi vogliamo animare il dibattito sul predominio della visione nell’evoluzione del linguaggio architettonico contemporaneo e verificare il bisogno emergente di un’architettura che tenga in considerazione tutti gli altri sensi, a partire dal tatto, dalla pelle.”  


Sarah Robinson è un architetto, scrittore e founding chair della Frank Lloyd Wright School of Architecture. Dopo quasi 20 anni di pratica dell'architettura nella San Francisco Bay Area si trasferisce a Pavia con la sua famiglia. E’ convinta che ‘non possediamo libertà senza muri che ci proteggano e che il nostro sé migliore non è circoscritto nei nostri cervelli, ma abita nelle nostre relazioni con questo mondo di legno, pietra, ossa e pelle’. E l'autrice di Nesting e Mente in Architettura: Embodiment, Neuroscienze e il futuro del design.
Salvatore Veca insegna Filosofia politica allo IUSS di Pavia, di cui è stato prorettore dal 2005 al 2013. E’ un filosofo che ha cercato di esercitare, nelle sue indagini, le virtù dell’ospitalità e dell’ascolto di altre voci, di altre pratiche, di altri stili di ragionamento in una essenziale varietà di spazi di ricerca. Fra i suoi libri, "Dell'incertezza", "La bellezza e gli oppressi" e "L'idea di incompletezza".

Lombardini22 è una società di architettura e ingegneria, un laboratorio in continuo fermento, uno spazio aperto alle contaminazioni e al territorio, che genera curiosità ed energia intorno a sé.
È un gruppo di professionisti internazionale e multidisciplinare, si rivolge al mercato immobiliare privilegiando il metodo del “design thinking”, basato sul pieno coinvolgimento del cliente nella leadership e nel controllo del progetto e sulla felice interazione di competenze eterogenee. All’interno di Lombardini22 convivono due brand: L22 e DEGW Italia.
L22 si dedica alla progettazione architettonica e ingegneristica per i grandi clienti internazionali su grandi progetti nei mercati Retail, Office e Hospitality. Una realtà che ha saputo conquistarsi un posto di rilievo nel panorama dei progettisti italiani e che oggi opera anche all’estero, soprattutto nei paesi dell’area Mediterranea. Nel campo dell’ingegneria è forte la specializzazione sulle tematiche di risparmio energetico, ponendo particolare attenzione alla progettazione del sistema edificio e ai processi di certificazione LEED con punte di eccellenza nella progettazione di Data Center.
DEGW Italia aiuta le grandi aziende a progettare gli spazi di lavoro. È leader nella consulenza strategica sui modi di lavorare e sull’interazione fra spazio fisico e performance aziendale. Grazie alla sua esperienza, fornisce un prezioso contributo per capire la relazione tra persone, processi di lavoro e progettazione degli spazi: People, Place, Performance. DEGW Italia è stata fondata nel 1985 dall’architetto Luigi Giffone e da quasi 30 anni contribuisce a diffondere la cultura della progettazione dei luoghi di lavoro nel nostro paese.
L22 e DEGW Italia gestiscono i progetti in maniera integrata e multidisciplinare, e condividono gli stessi valori.
Oggi Lombardini22 è tra i primi 4 studi italiani di progettazione architettonica. Nel 2012 il fatturato consolidato delle due società ha toccato quota 6 milioni di euro, nel 2013 l’ha superato.