IB e Zucchetti: diamo nuova energia alla manutenzione
Data di pubblicazione: 17 OTT 2015
“L’incontro con Zucchetti nasce dalla ricerca reciproca di soddisfare un bisogno su mercati che entrambi già stavamo cercando di coprire” inizia così Stefano Landini amministratore di IB e oggi AD di Zucchetti Facility, a raccontare la scintilla che ha dato origine alla nuova società che si propone sul mercato con soluzioni innovative per la gestione di tutti i processi energetici e manutentivi.
La società nasce dall’unione dell’esperienza specialistica e ultratrentennale di IB - con la capacità di comprendere e analizzare le peculiarità e le specifiche esigenze nel settore dell'asset e dell’energy management - e la forza del Gruppo Zucchetti – in grado di mettere a disposizione supporto specialistico in termini di risorse e di tecnologie di sviluppo.
Zucchetti Facility oggi offre al cliente tutto ciò di cui ha bisogno: progettazione e sviluppo di soluzioni informatiche ad alto valore aggiunto per la ricerca dell’efficienza e del risparmio gestionale, ma anche consulenza pre-vendita, supporto in fase di installazione, formazione e costante assistenza post-vendita. Quali sono gli elementi messi a fattor comune? – prosegue Landini- “Condividiamo la stessa piattaforma di sviluppo, abbiamo la stessa mission aziendale, collaboriamo sullo stesso mercato: questo ci consente di lavorare sinergicamente a soluzioni che cresceranno giorno per giorno, cliente per cliente, garantendo la più ampia copertura funzionale possibile”.
Il prodotto di punta di questa nuova società? ZEnergy, la soluzione di Asset Energy Management per la raccolta e la gestione delle informazioni energetiche ed ambientali per gli impianti industriali, gli immobili e per le grandi strutture complesse.
ZENERGY è il sistema di energy management che consente alle aziende di ottemperare alla Direttiva Europea 2012/27, che pone l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica del 20% entro il 2020. Le organizzazioni che devono effettuare interventi di miglioramento della prestazione energetica degli asset, adesso hanno a disposizione un nuovo strumento che consente un risparmio energetico medio del 20% e una riduzione dei costi globali di circa il 15% all’anno.
Un nuovo vigore al mercato dell’energy management che, in una visione prospettica, consentirà di fare passi avanti in termini di sviluppo, di “intelligenza” e di investimenti tecnologici sul prodotto.
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