BIM Conference di Roma: un evento di successo

Data di pubblicazione: 08 FEB 2016
Grande successo per la BIM Conference del 28 gennaio 2016 organizzata dall’Ordine degli Architetti di Roma in collaborazione con Descor, software house produttrice della soluzione Infocad.FM.

548 richieste di iscrizione, 352 partecipanti, 10 relatori e più di 100 richieste di ulteriori incontri formativi. Questi sono solo alcuni dei numeri che rendono gli organizzatori orgogliosi del risultato raggiunto e che confermano la necessità di successivi incontri su tematiche inerenti le nuove tecnologie a supporto della progettazione.


Molto interesse hanno suscitato le case histories mostrate durante l’evento.
Gli architetti Matteo Simione e Riccardo Pagani, fondatori di BIMon, hanno descritto un caso concreto di applicazione del BIM a 360° per un ospedale in medio oriente di 70.000 mq. L'applicazione di questa nuova metodologia di lavoro ha permesso di coordinare architettura, struttura e impianti. Inoltre è stata automatizzata la produzione e revisione di oltre 1500 elaborati grafici così da riuscire, in soli quattro mesi, a passare da un progetto preliminare ad un progetto esecutivo.

Anche l’Arch. Paolo Mezzalama, partner di Scape, ha mostrato il BIM “all’azione” illustrando il progetto per il Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, una delle prime opere pubbliche italiane, oggi in cantiere, sviluppata interamente in BIM.

La nuova normativa italiana ha trovato il giusto spazio all’interno della Conferenza con l’Arch. Alberto Pavan del Politecnico di Milano che ha sottolineato come l'Italia si stia avvicinando a grandi passi, anche legislativi, verso il BIM e la digitalizzazione del settore costruzioni. “Perché non diventi l'ennesima occasione mancata ma una vera opportunità, servono: la norma UNI e la piattaforma INNOVance”.

In un evento formativo non poteva mancare la sessione tecnica, affidata all’Ing. Davide Madeddu che ha mostrato la tecnologia a supporto dei processi BIM: strumenti fluidi, potenti ed interoperabili per la concezione, progettazione e realizzazione di edifici ed infrastrutture. Tra i punti di forza emersi nel corso dell’intervento, rientra senza dubbio una migliore collaborazione tra progettisti, costruttori e gestori, per un controllo efficiente e una gestione di qualità delle informazioni durante l’intero ciclo di vita dell’opera.

Un aspetto chiave emerso dalla Conferenza, e sottolineato dall’Amministratore delegato di One Team Ing. Riccardo Perego, è che il BIM può essere considerato una rivoluzione nel mondo AEC (Architecture/Engineering/Construction) e che il momento clou del cambiamento è adesso. Oggi, infatti, i dati sono al centro di tutto e, come affermato dall’Arch. Edoardo Accettulli di Autodesk, “strumenti e tecnologia mettono il progettista al centro del processo. Specializzazione, connessione e interoperabilità saranno le parole chiave nell’AEC”.

Consapevole dell’importanza strategica di una sempre maggior specializzazione, Paola Desideri, Amministratore unico di Descor, ha annunciato ai partecipanti la Convenzione siglata dalla sua Azienda con l’Ordine degli Architetti di Roma per le attività di aggiornamento e sviluppo professionale continuo. 

Grazie a questa convenzione, Descor potrà condividere il suo know-how con un vasto bacino di professionisti, anche in partnership con Università e Aziende altamente qualificate, come quelle che hanno contribuito al successo di questo evento: Politecnico di Milano, One Team, Autodesk, BIMon, Scape.

Le foto dell’evento sono disponibili sul canale You Tube Descor

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