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Lo stato dell’unioneA tu per tu con Matt Cook di CBRE che ci racconta del processo di acquisizione di Johnson Controls da parte della sua aziendaLo scorso settembre il Gruppo CBRE ha annunciato l’acquisizio- ne della Società Global Workpla- ce Solutions da Johnson Controls. Una mossa importante che non ha mancato di generare clamo- re all’interno del mercato del FM. Abbiamo perciò incontrato Matt Cook, Head of Global Workplace Solutions, Italy & South East Medi- terranean Divisional Managing Di- rector, CBRE, per sapere qualcosa di più circa i motivi e le prospettive di questa acquisizione.Iniziamo con il presentare CBRE e soprattutto la sua vision.CBRE GWS vuole essere ricono- sciuta come il leader globale nel- la progettazione e nell’erogazione di soluzioni su misura per i clienti, che siano in grado di integrare ser- vizi di real estate, di progettazione e di facility management, suppor- tati dall’adeguata tecnologia e per tutto il portafoglio immobiliare. La nostra mission è dunque l’aumento nell’efficacia del business dei nostri clienti attraverso il miglioramento del loro ambiente di lavoro.Quali motivi hanno portato all’ac- quisizione di Johnson Controls? E quali obiettivi mira a ottenere in termini di posizionamento di mercato?Offrendo consulenza strategica, vendita, locazione di proprietà immobliari, finanziamenti e valu- tazioni immobiliari, servizi di svi- luppo, gestione degli investimenti, ricerca e consulenza in ambito im- mobiliare, CBRE è la più grande so- cietà al mondo di consulenza im- mobiliare (in base ai dati del 2014).Ma il core business di CBRE vuole essere l’immobile a 360° e questo significa anche facilities, project management, workplace services e tutti i servizi legati all’edificio. Per questo motivo nel Settembre 2015 viene siglata l’acquisizione con Johnson Controls.Le due società sono molto simili in termini di valori, obiettivi e com- mitment di lungo periodo, ma al contempo complementari in ter- mini di offerta, presenza geografi- ca, mercati e clienti serviti. L’unio- ne ideale per ottenere il massimo risultato dalle nostre forze con- giunte e generare valore aggiunto per i nostri clienti.La nuova CBRE GWS godrà di una posizione straordinaria per l’offer- ta di soluzioni integrate comple- te, poiché dotata di un modello di account management come prin- cipale punto di riferimento per i nostri clienti e di un core business equilibrato su scala mondiale.Questa acquisizione modificherà l’offerta di CBRE? In che termini? Al di là della gamma di servizi immobiliari e di property mana- gement di CBRE Real Estate, l’of- ferta di CBRE GWS si arricchisce. Vogliamo essere riconosciuti come leader indiscusso in ciascuno di questi settori: Enterprise Facilities Management (EFM-servizi integra- ti di facility management), Advisory & Transaction Services (A&T-ser- vizi di consulenza e gestione delle transazioni immobiliari) e Project Management (PJM-sviluppo, ge- stione e realizzazione progetti di ingegneria), oltre che sviluppare un’offerta ancora più integrata coni servizi CBRE Real Estate di tenant representation (ricerca sedi), ener- gy management e due diligence tecnica.L’acquisizione di Johnson Con- trols cosa ha significato inter- namente? Quali ristrutturazioni e riorganizzazioni ha portato? Come sono state condotte?Sono passati ormai diversi mesi dall’acquisizione e CBRE GWS si sta muovendo verso una struttura che pone al centro il cliente gra- zie all’utilizzo delle “best practi- ce” e dei processi GWS di gestione ed erogazione dei servizi. I clienti principali avranno team dedicati che assumeranno la piena respon- sabilità della gestione dei clienti per garantirne la massima soddi- sfazione con l’obiettivo di miglio- rare il servizio offerto ai clienti attuali (keep) ma anche acquisire la consapevolezza che il merca- to in cui operiamo non ha confini (grow).Abbiamo inoltre aperto la possibi- lità di acquisire nuovi clienti (win) presentandoci sul mercato con un approccio ed una strategia orien- tate al mercato locale italiano e SE- MED (Italia, Grecia, Cipro, Turchia, Israele).