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Rivista di Facility
Management
EDITORIALE
Bimestrale
Anno XXIII PROBLEMI DI FORMAZIONE
Numero 102

Edito da:
IFMA Italia
Nella pratica del Facility esiste un problema di formazione. Lo vedrete evocare diverse volte nelle
Sede redazione pagine di questo numero e da più di una fonte, italiana e internazionale. Il problema a cui si fa
V.le Lombardia, 66 riferimento è abbastanza preciso: la formazione all’uso delle nuove tecnologie da parte delle
20131 Milano risorse che operano sul campo. Che questo aspetto esista è innegabile, ma il problema è molto
Tel. 02/28851611 più complesso e va a toccare diversi livelli dell’attività di FM, non solo quello operativo.
Fax 02/28851623 In primo luogo esiste un tipo di formazione che andrebbe coltivato maggiormente. Non è
tecnica, per certi versi non è nemmeno teorica e qualcuno potrebbe anche obiettare che non
e-mail: gestire@ifma.it è formazione nel senso canonico del termine. Ma è basilare per un Facility Manager ed è quel
sito: www.ifma.it training mentale che abitua a non ragionare per compartimenti stagni, ma invita a guardare oltre
i confini di ogni materia, a fare collegamenti interdisciplinari e, ad esempio, a individuare una
Direttore tecnologia impiegata in un altro campo e ad importarla con successo nella pratica del facility.
Mariantonietta Lisena Abbiamo poi strumenti gestionali sempre più sofisticati che richiedono una formazione specifica,
a carico di solito del fornitore. Questi sistemi di gestione però evolvono molto velocemente e lo
Direttore Responsabile stesso fornitore può trovarsi in difficoltà nell’offrire quella che, di fatto, sarebbe una formazione
Andrea Boido continua, l’unica in grado di tenere il passo con le continue evoluzioni di questo tipo di strumenti.
L’utilizzatore deve perciò avere la possibilità di svolgere un percorso formativo autonomo, che
Capo Redattore integri quello inziale offerto dal fornitore.
Silvia Leprai C’è poi un problema di ordine culturale, figlio di decenni di pratica sul campo e che non sarà
magari solo italiano, ma che di certo qui è presente in misura non trascurabile: è la tendenza
Hanno collaborato a comunicare e risolvere alcune richieste di intervento “minori” su base personale, saltando
a questo numero: in blocco la fase in cui si registrano le fasi del processo nel sistema gestionale. Così facendo si
Roberto Perotta risparmia tempo (poco) ma si finisce alla lunga per non fornire al Facility Manager un complesso
Paola Pristerà di informazioni che sarebbero invece molto utili per il suo processo strategico e decisionale.
Infine, c’è un problema di formazione certificata. Non tanto della manodopera che opera sui
Progetto grafico siti, la cui preparazione tecnica è ben documentata anche in fase di gara, quanto piuttosto del
Marco Maria Lantero personale gestionale del fornitore di Facility Management che lavorerà a stretto contatto con il
cliente. Il loro peso è enorme ed è quindi essenziale che all’azienda cliente sia da subito evidente
Impaginazione se queste figure hanno compiuto o meno un adeguato e consistente percorso formativo
Laura Santarelli certificato.
Creative Company Il problema della formazione perciò ha molte facce. Vanno affrontate tutte, nessuna esclusa, se
Verano Brianza (MB) vogliamo che il settore continui a crescere con successo.

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