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Ridisegnando Torino

Di Mariantonietta Lisena
Un’opera ambiziosa sta per cambiare il volto del capoluogo
Il Politecnico di Torino ha elaborato piemontese, con impatti sia sociali che economici. E il Facility
un ambizioso piano edilizio da 500
milioni di euro di investimenti in Management vi giocherà un ruolo decisivo.
cinque anni che, grazie anche ai fondi
del PNRR, punta non solo a realizzare laboratori aperti, opere teatrali e benefici che possono trarre da una
nuove aule e laboratori, ma anche e cinematografiche. formazione accademica continua e
soprattutto a innescare un processo Sul tema ho appena pubblicato un professionalizzante e da un’attività di
di rigenerazione urbana e sociale. libro, scritto assieme al filosofo ricerca che supporta l’innovazione e
Di questo e di molto di più abbiamo Maurizio Ferraris, dal titolo le filiere produttive. Queste, che noi
parlato con Guido Saracco, Rettore “Tecnosofia” in cui si riflette proprio chiamiamo Comunità di conoscenza
del Politecnico di Torino. sul come le scienze umane possano e innovazione, attrarranno imprese
portare ad un nuovo contratto sociale, sul territorio e con esse arriveranno
Nel suo discorso di inaugurazione a una ridistribuzione della ricchezza, sempre più posti di lavoro, e quindi
dell’anno accademico 2022/23 ha a opportunità di lavoro inedite. persone e famiglie. Allo stesso
parlato dell’università come di un tempo, il fatto di avere uno sbocco
motore per la rigenerazione urbana Che ricadute concrete può avere professionale a portata di mano
e territoriale. Come si realizza questo approccio sul mondo eviterà che tanti giovani, una volta
concretamente questo concetto? produttivo? conclusi gli studi, fuggano all’estero
In primo luogo non limitandoci Tutto quello che ho descritto finora è in cerca di lavoro. I vantaggi per
a fare formazione e ricerca. Sono alla base dell’attività del Politecnico una città in forte calo demografico
certamente due pilastri fondamentali e si concretizza nella creazione di come Torino sono evidenti. Inoltre,
dell’università e il loro valore è alcune aree di sviluppo: la Città l’arrivo delle imprese e delle persone
inestimabile, ma è necessario della manifattura 4.0, della mobilità porterà alla creazione di edifici e
aggiungere una terza missione, sostenibile, dell’aerospazio, della infrastrutture, con effetti positivi
altrettanto importante. salute, della scienza, il Parco della enormi sull’economia della città e
Una parte di questa missione transizione ecologica. Si tratta sulla rigenerazione di alcune aree
consiste nel fare ricerca applicata di aree dove le due Università di urbane, come ad esempio Mirafiori.
interdisciplinare. Ciò significa che i questo territorio concentrano
professori e i loro gruppi di ricerca tematicamente la propria ricerca Il piano edilizio che descrive è
devono aprirsi alla collaborazione con e quindi dove le imprese trovano, senz’altro imponente e lo stesso
altri per sviluppare nuove tecnologie, in un fazzoletto di terra, tutti i vale per gli investimenti collegati.
nuovi prodotti, nuovi servizi. A
tal fine abbiamo creato 16 centri
interdipartimentali mirati a creare
soluzioni concrete per materie, quali
ad esempio la mobilità sostenibile, la
space economy, la salute, l’economia
circolare. La filosofia di fondo
dev’essere quella di promuovere
l’innovazione nelle imprese e negli
enti territoriali al fine di ottenere un
positivo impatto sociale.
La seconda parte di questa nuova
missione del mondo universitario
riguarda le persone. Dobbiamo
riportare nella gente la fiducia verso
la scienza e la tecnologia come via
maestra per risolvere i grandi problemi
che ci affliggono, come gli effetti
devastanti portati dal cambiamento
climatico e dalle diseguaglianze
sociali. Lavoriamo perciò affinché
le persone siano sempre informate,
usando le potenzialità dei social
media o di eventi come la Biennale
Tecnologia, dove 50.000 persone
assistono a tre giorni di dibattiti,
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