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Silvio Tentori

ingegnere ambientale,
laureato al Politecnico
di Milano nel 1999 e 20
anni di esperienza nel
settore immobiliare in cui
ha maturato significativa
crediamo siano più portate a comprendere un team composto da 3 persone. Ora ne ho esperienza nella gestione di
la complessità di un’organizzazione come la 10. Quindi è più che triplicato, segno tangi- portafogli corporate complessi
nostra, le problematiche che dobbiamo af- bile dell’importanza che l’azienda riconosce e strutturati, ricoprendo
frontare e le logiche con cui ci muoviamo. a questa attività. Ma vedo che anche le altre vari ruoli sia operativi
Il nostro fornitore deve poi avere anche una aziende hanno compreso l’importanza del che gestionali in società
forte attenzione alle tematiche ambientali, Facility Management e del ruolo di Facility di ingegneria quali Bullen
parte fondamentale della strategia di gestio- Manager per la cura e soddisfazione del per- Consultants Ltd (Londra) e
ne delle nostre sedi. sonale e per la corretta gestione degli asset multinazionali come Pirelli
immobiliari. Real Estate S.p.A. (Milano).
Se dovesse definire il fornitore ideale con Il futuro della professione lo vedo spostato
tre termini, quali sarebbero? molto verso le tematiche di innovazione che Nel 2008 entra a far parte di
Proattivo, trasparente, rispettoso delle norme. citavo prima e quindi nell’apprendere come ABB S.p.A. (Sesto San Giovanni)
sfruttare al meglio le possibilità che offrirà quale Property Manager
Come vede il tema della partnership tra l’IA e le tecnologie di gestione e analisi dei per poi assumere il ruolo di
azienda e fornitore? dati. Tutto ciò senza perdere il cuore della Country Real Estate Manager
Personalmente, non credo sia una cosa che nostra professione che è di ordine relazio- per l’Italia dal 2011 e negli
è possibile siglare a livello contrattuale, non nale, basata sull’ascolto e sul dialogo, sulla anni successivi responsabilità
subito almeno. Credo in una netta divisio- capacità di intercettare le problematiche e crescenti con la gestione
ne dei ruoli. Ma non escludo che un lungo rispondere con prontezza, sempre. immobiliare di altre nazioni
percorso fatto di reciproca collaborazione, Avere un punto di riferimento come IFMA quali Croazia, Grecia, Israele,
rispetto, trasparenza, serietà e dialogo co- Italia è importantissimo per chi si muove in Serbia, Romania.
struttivo possa alla fine portare alla creazio- un ambito tanto complesso quale quello del
ne di una partnership con valori e obiettivi Facility Management. Soprattutto se come
condivisibili. IFMA riesce a raccogliere punti di vista dif-
ferenti e anime diverse, come quella di do- Il futuro della professione
Che opinione ha del settore del Facility manda e offerta, e farli dialogare costruttiva-
oggi? mente. lo vedo spostato molto
Non vedo grande innovazione, e probabil- verso le tematiche
mente in molti suoi aspetti non c’è più nem- Progetti per il futuro? di innovazione che
meno lo spazio per grandi rivoluzioni, non al Non posso sbilanciarmi, ma stiamo ragio- citavo prima e quindi
momento almeno. L’ultima grande innova- nando su un nuovo uso dello spazio. Come
zione è legata all’adozione della tecnologia credo sia vissuto comune alla maggior parte nell’apprendere come
BIM per integrare la progettazione dei servi- delle aziende, quanto accaduto negli ultimi sfruttare al meglio le
zi con la loro gestione operativa sul campo. anni ha portato a un sottoutilizzo marcato possibilità che offrirà
Questo strumento offre davvero una ampia degli spazi, con conseguente attenta rifles-
gamma di nuove opportunità per poter an- sione su come reinventarli. Una delle opzioni l’IA e le tecnologie di
ticipare decisioni e trovare risposte in modo che stiamo esplorando è quella di creare spa- gestione e analisi dei
preventivo. zi che siano in grado di offrire una “customer dati. Tutto ciò senza
Sono convinto invece che l’Intelligenza Arti- experience” rivolta principalmente al cliente
ficiale potrà portare una svolta, così come il business, che è il nostro naturale interlocu- perdere il cuore della
continuo sviluppo della tecnologia, in parti- tore, ma cercando di aprirci anche a quello nostra professione che
colare quella relativa alla raccolta, gestione che potremmo definire “consumer”. è di ordine relazionale,
e messa a frutto di grandi volumi di dati, già Vi è poi l’impegno costante nella ricerca del-
oggi presenti in molte realtà ma poco utiliz- la massima efficienza energetica che si sta basata sull’ascolto
zati per mancanza di strumenti adeguati. concretizzando in un progetto importante di e sul dialogo, sulla
rinnovamento tecnologico che già dal 2019 capacità di intercettare
Trova che il riconoscimento della figura del ha consentito l’abbandono dei combustibili le problematiche e
Facility Manager sia cresciuto negli anni? fossili a beneficio delle fonti rinnovabili per
Sì, certamente. È evidente anche consideran- tutte le nostre sedi, anche per gli stabilimenti rispondere con prontezza,
do solo la mia esperienza: 15 anni fa avevo produttivi, notoriamente molto energivori. sempre.

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